mercoledì 9 maggio 2012

Le G.L. Femminili contro l'abrogazione della legge sulle molestie sessuali.


La Gran Loggia Femminile di Francia, e la Grande Loge Mixte de France hanno separatamente pubblicato un comunicato sull’ abrogazione da parte del Consiglio costituzionale della legge sulle molestie sessuali. Questa la sintesi dei due comunicati. Nel suo la Gran Loggia Femminile di Francia esprime la sua più profonda preoccupazione per l'annuncio della revoca da parte del Consiglio costituzionale di leggi volte a criminalizzare il reato di molestie sessuali. Il vuoto giuridico che ne segue colpisce ingiustamente le vittime di questa violenza ​​e apre la porta ad una diffusa impunità che proteggerebbe gli autori di questi misfatti. I 14 mila massoni della GLFF saranno vigili a tutti quegli atti  e segnali che possono incoraggiare le violazioni dei diritti e della dignità della persona in particolare quelle delle donne che sono le  prime a subirne le conseguenze umilianti, spesso drammatiche sotto il profilo del loro equilibrio oltre che  per  la loro situazione personale e professionale. Essi considerano questa decisione un vero passo indietro per i diritti delle donne.

Nel comunicato della  GLFF si legge: “ Venerdì, 4 maggio 2012, il Consiglio costituzionale ha deciso con effetto immediato di abrogare la Sezione 222-33 del codice penale per quanto riguarda le molestie sessuali. Fin dal al 1992, questa legge stabiliva di proteggere le vittime di violenza sessuale ed era considerata un’ importante passo avanti in difesa dei diritti delle donne in Francia. La GLFF osserva come si sia creato un preoccupante limbo giuridico con gravi conseguenze morali e finanziarie per tutte le donne le cui denunce sono annullate, e daranno campo a tutti stalkers per tutto il tempo che questa situazione durerà. La GLMF da il suo sostegno pubblico a tutte  le organizzazioni femministe come a tutte quelle e a tutti   coloro che lottano per la parità di diritti e   invita i parlamentari a legiferare senza ritardo affinché questa situazione si concluda in fretta in nome della giustizia e per rispetto della dignità umana.

Fonte: Gadlu.info