Guglielmo Miliocchi
Ho vissuto e muoio nella fede di Giuseppe Mazzini” sono le parole incise nella tomba di Guglielmo Miliocchi, maestro elementare, combattente garibaldino, politico repubblicano, giornalista, massone, figura indelebile della storia di Perugia, sua città natale, ma non solo, morto il 14 dicembre del 1958. I vecchi perugini lo ricordano con rispetto e la Massoneria locale – che fa capo al Grande Oriente d’Italia – gli rende costantemente omaggio con una loggia massonica che porta il suo nome. A poco più di sessant’anni dalla sua morte la sua città vuole ricordarlo – oltre con una lapide e una via già dedicate – con un busto marmoreo nei Giardini presso la Chiesa di Sant’Ercolano che sarà inaugurato sabato 16 marzo, alle ore 11, alla presenza del sindaco di Perugia Andrea Romizi e del Gran Maestro Stefano Bisi, oltre agli esponenti del Grande Oriente d’Italia della Comunione umbra e al Presidente del Collegio Luca Nicola Castiglione.
L’opera, realizzata dagli scultori Matteo Peducci e Mattia Savini, è la prima di una serie di busti che il Comune di Perugia dedicherà a personaggi perugini del Novecento, e nasce su iniziativa della loggia locale Guglielmo Miliocchi (1020), con il contributo del Collegio Circoscrizionale dell’Umbria.
Fonte: GOI