Ci volevano le polemiche sul degrado che i romani devono subire nella loro città per rispolverare un sindaco esemplare che fece Roma capitale. Ernesto Nathan amministrò la città eterna dal 1907 al 1913 e le cronache lo considerano il migliore sindaco che Roma abbia mai avuto. Il suo impegno pubblico per urbanizzare quello che era ancora, ai primi del Novecento, un paesone di stampo medievale fu intenso e capillare e interessò i servizi essenziali che una città moderna, dotata di senso civico, deve avere. Figuriamoci una capitale. Un articolo su “La Provincia” di Como del 30 luglio parla del degrado della Roma di oggi ricordando l’opera dispersa di Ernesto Nathan, uomo illuminato, massone, e noi aggiungiamo, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia che anche nell’istituzione massonica ha lasciato tracce indelebili del suo magistero, della sua convinta appartenenza a una società di costruttori di opere e di idee.
Fonte: GOI