“LiberaMente Massoneria” è il tema dell’evento che si terrà a Radicofani, in provincia di Siena, dal 4 al 6 settembre. Oltre al Grande Oriente e al Collegio toscano sono coinvolte le due logge del territorio, la “XX Settembre” (604) di Montepulciano e la “Ghino di Tacco” (1373) di Radicofani. Il programma si annuncia denso di impegni. A dare il via alla manifestazione sarà, venerdì 4 alle 17, nella Sala del Consiglio Comunale, una conferenza, dal titolo “Massoneria: una storia di libertà. Dall’Indipendenza americana ai nostri giorni”. Il sindaco Francesco Fabbrizzi darà il benvenuto ai Liberi Muratori. Moderatore Gianmichele Galassi (giornalista e saggista). Parteciperanno: Zefiro Ciuffoletti (Università di Firenze), Gabriele Paolini (Università di Firenze), Massimo Nardini (Università di Firenze), Giovanni Greco (Università di Bologna). Alle 19,30 al Teatro Costantini di Radicofani Concerto di solidarietà per le scuole della cittadina. Il Maestro Francesco Attesti al pianoforte eseguirà brani di Chopin e Schubert. La mattinata di sabato 5 sarà dedicata alla presentazione di libri, a cura del Collegio toscano. Alle 15,30 cerimonia di inaugurazione, alla presenza del sindaco e del Gran Maestro Stefano Bisi della piramide restaurata a Bosco Isabella. E ancora, alle 17,30, sempre al Costantini una tavola rotonda sul tema “Che cos’è la Massoneria? Fine e principi dell’istruzione iniziatica massonica”. Al dibattito, condotto da Gianmichele Galassi (giornalista, saggista) parteciperanno il Gran Maestro Stefano Bisi, il Grande Oratore Claudio Bonvecchio, il presidente del Collegio circoscrizionale Francesco Borgognoni.
Domenica 6 settembre (ore 9:30) si terrà l’ormai consueta, e attesa, tornata rituale in grado di apprendista nel Bosco Isabella, organizzata ogni anno dalla loggia “XX Settembre” (604) di Montepulciano, in collaborazione con il Collegio della Toscana. Dopo i lavori è prevista un’agape bianca nel vicino Ristorante “La Torre”. Il Bosco Isabella fu realizzato tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento dal massone Odoardo Luchini, senatore del Regno, nativo di Radicofani. Per la realizzazione del “tempio a cielo aperto” Luchini utilizzò specie arboree e arbusti a carattere simbolico. Dedicò l’opera alla moglie Isabella Andreucci.Il Bosco Isabella, dichiarato di interesse pubblico nel 1922 e classificato tra le bellezze naturali nel 1939, è stato acquistato dal Comune di Radicofani nel 1983 e oggi è parco pubblico.