Vi siete mai chiesti da dove provengano e quale significato abbiano le ornamentazioni che abbelliscono le facciate dei nostri edifici storici? Tali radici si perdono nella notte dei tempi tra miti e leggende le cui origini risalgono alle più antiche tradizioni, come si apprende in questo libro di prossima uscita per Tipheret. L’ornamento non rappresenta solo un motivo di abbellimento ma è preminentemente un messaggio sintetico come solo il simbolo può esserlo. Poco importa se tali ornamentazioni sono state usate senza avere coscienza del loro valore simbolico: rimangono simboli inalterati nella propria essenza.
Da sempre il loro scopo è quello di suscitare un’interpretazione più profonda, fare da mediatore tra l’uomo e ciò a cui gli stessi simboli si ricollegano. Lo scopo del saggio è di risvegliare il gusto di una conoscenza della tradizione dell’abitare, del significato sacro e dell’insegnamento che con quest’ultimo ci è stato trasmesso tra colori e decori. Questo per poter nuovamente imparare a leggere (come era in uso nell’antichità) ornamenti, insegne, araldi, gonfaloni; in poche parole i simboli del nostro territorio, della nostra tradizione e della nostra storia. La ricerca sull’ornamento e sui principi simbolici, sulle proporzioni, così come sui percorsi e sul loro significato ci suggerisce che le costruzioni e il loro spazio devono nascere da un profondo creativo, da un processo globale.