Se c’è una cosa che l’ego non riesce a immaginare è che la grandezza si trova dietro la semplicità. Bankei è uno dei maestri migliori, eppure Bankei è un uomo ordinario. Un giorno Bankei stava lavorando il suo giardino, quando venne un discepolo in cerca del suo Maestro. «Giardiniere, dov’è il Maestro», gli domanda. Bankei si mise a ridere: «Entrate da quella porta e all’interno troverete il Maestro». L’uomo entrò e vide Bankei seduto in un trono. «Andate via, via da quel trono, voi lo profanate. È così che portate rispetto al vostro maestro?», urlò il visitatore. Bankei scese dal trono, si sedette a terra e disse «Ecco fatto, ma adesso voi non troverete più il maestro perché io sono il maestro». Fu difficile per quell’uomo accettare che un grande maestro potesse lavorare un giardino ed essere così semplice. Se ne andò. Non avendo riconosciuto in Bankei un maestro perse un’opportunità.
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giovedì 5 febbraio 2015
Il maestro e il giardiniere
Se c’è una cosa che l’ego non riesce a immaginare è che la grandezza si trova dietro la semplicità. Bankei è uno dei maestri migliori, eppure Bankei è un uomo ordinario. Un giorno Bankei stava lavorando il suo giardino, quando venne un discepolo in cerca del suo Maestro. «Giardiniere, dov’è il Maestro», gli domanda. Bankei si mise a ridere: «Entrate da quella porta e all’interno troverete il Maestro». L’uomo entrò e vide Bankei seduto in un trono. «Andate via, via da quel trono, voi lo profanate. È così che portate rispetto al vostro maestro?», urlò il visitatore. Bankei scese dal trono, si sedette a terra e disse «Ecco fatto, ma adesso voi non troverete più il maestro perché io sono il maestro». Fu difficile per quell’uomo accettare che un grande maestro potesse lavorare un giardino ed essere così semplice. Se ne andò. Non avendo riconosciuto in Bankei un maestro perse un’opportunità.