mercoledì 7 gennaio 2015

La Qabalah viene dall'Egitto? Lo dice Giordano Bruno

Osiride

Proponiamo alle vostre riflessioni un passo, il dialogo tra Sofia e Saul, tratto dallo Spaccio della bestia trionfante di Giordano Bruno.

«… che gli stupidi ed insensati idolatri non aveano raggione di ridersi del magico e divino culto degli Egizii; li quali in tutte le cose ed in tutti gli effetti, secondo le proprie raggioni di ciascuno, contemplavano la divinità; e sapeano per mezzo delle specie che sono nel grembo della natura, ricevere que' beneficii che desideravano da quella; … la divinitade nel mare fu chiamata Nettuno, nel sole Apolline, nella terra Cerere, ne gli deserti Diana; e diversamente in ciascuna de le altre specie, le quali, come diverse idee, erano diversi numi nella natura, li quali tutti si referivano ad un nume de' numi e fonte de le idee sopra la natura.
38 SAUL. Da questo parmi che derive quella Cabala de gli Ebrei, è proceduta da gli Egizii appresso de quali fu instrutto Mosè. Quella primieramente al primo principio attribuisce un nome ineffabile, da cui secondariamente procedeno quattro, che appresso si risolveno in dodici; i quali migrano per retto in settantadoi, e per obliquo e retto in cento quarantaquattro; e cossì oltre, per quaternarii e duodenarii esplicati, in innumerabili, secondo che innumerabili sono le specie. E talmente, secondo ciascun nome (per quanto vien commodo al proprio idioma), nominano un dio, un angelo, una intelligenza, una potestà, la quale è presidente ad una specie; onde al fine si trova che tutta la deità si riduce ad un fonte, come tutta la luce al primo e per sé lucido, e le imagini che sono in diversi e n Per incollare altri paragrafi è sufficiente che batti "a capo" prima di incollare.