Di Mozart ormai ci è noto tutto. Della sua straordinaria vena musicale. Della sua biografia. E anche del suo amore per la Massoneria. Una grande chiesa per la partita del senso dell’uomo. Iniziato nel 1784 nella Loggia Zur Wohltätigkeit, l’anno dopo diventa Compagno, prima, e poi Maestro, facendo entrare in Loggia anche il Padre. Mozart sentì e raccontò la forza spirituale della Massoneria, non solo nel Flauto Magico ma in tutta la sua ultima produzione, dalla Celebre Musica Funebre Massonica K 477 alla Piccola Cantata Massonica K 623.
Su France Musique sta andando in onda una trasmissione, Mozart rivela qualche segreto, che è possibile sentire anche online.
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Una citazione bibliografica per approfondire il legame tra teoretica e prassi politica