La Massoneria "lungi dal promuovere il disinteresse
verso la cultura religiosa" è "una palestra comune di dialogo",
"fortemente impegnata a incentivare lo studio e la riflessione, anche in
chiave comparativa, del pensiero maturato nelle tradizioni abramitiche".
Lo ha sottolineato il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi,
nell'intervento inviato al convegno interreligioso che si è tenuto il 10
novembre 2013, nell'auditorium 'Nicola Calipari' di Reggio Calabria, dedicato
al tema "Concetto di anima nella religione islamica, ebraica e
cristiana" in occasione del trentesimo anniversario della fondazione della
Loggia "Giuseppe Mazzini" (1033).
Ricordando che all'inizio della sua storia la Massoneria
"ha reso possibile la consistenza armoniosa tra Protestanti e Cattolici
dopo secoli di guerre fratricide", Raffi ha spiegato come poi si sia
"aperta alla presenza e al contributo del mondo ebraico e successivamente
di quello di diversi esponenti della tradizione islamica". "Oggi -ha
aggiunto il Gran Maestro- nostro ulteriore dovere è quello di cementare la
fecondità di tale contesto, libero da dogmi e da vincoli confessionali". Leggi tutto l'articolo cliccando qui.
Fonte: www.grandeoriente.it