I più autorevoli studi etnologici mettono in evidenza, fin dalla più lontana antichità, la pratica di cerimonie iniziatiche presso qualsiasi cultura: in Egitto, in Grecia con i Misteri di Eleusi, ma anche nell’ambito di tutte le civiltà dei cinque continenti. Senza voler approfondire in maniera esaustiva ogni aspetto delle pratiche iniziatiche, Irène Mainguy propone ai lettori un’importante sintesi di tale argomento. In quest’opera, l’Autrice sviluppa il complesso degli elementi comuni ricorrenti che sottolineano, fin dalle origini dell’umanità, le più essenziali preoccupazioni umane. Infatti, in ogni tempo l’uomo ha voluto superare gli angusti limiti della sua condizione, cercando una via per aumentare il proprio potere e il proprio sapere. In una società che manca di punti di riferimento, in cui domina ampiamente il materialismo, è legittimo interrogarsi sul posto che spetta all’ideale iniziatico. In che cosa l’iniziazione offre le chiavi per una migliore conoscenza di sé? Si può ancora affermare, ai giorni nostri, che permette di avanzare lungo la Via della Saggezza e della Conoscenza? In funzione delle sue particolari caratteristiche, come situare l’iniziazione massonica in rapporto alle altre forme di iniziazione? Irène Mainguy cerca di dare una risposta a queste domande, insistendo in particolare sulle costanti dell’iniziazione in quanto rito di passaggio, con i suoi valori, specificità, scopi e finalità.
Alla presentazione interverrà, oltre all’Autrice, il Prof. Claudio Bonvecchio (Università dell’Insubria – Varese). Conclusioni del Gran Maestro Gustavo Raffi.