Ci è stato insegnato che lo Stato va amato, rispettato e difeso anche con la vita. Questo, dalle nostre famiglie, è stato fatto: Lando Conti e altri 500 cittadini hanno difeso lo Stato dagli attacchi dei terroristi !
Ma cosa hanno fatto le Istituzioni ? Hanno rispettato i nostri diritti ? Il diritto della giustizia, della verità, del rispetto e della vicinanza ?
“Ringrazio” così la presidenza della Repubblica per essersi “dimenticata”, in 23 lunghi anni, di concedere a mio Padre, Lando Conti, la Medaglia d’Oro al Valor Civile. Ad onor del vero, questo “ringraziamento” va principalmente indirizzato ai Presidente Cossiga e Scalfaro: in quei terribili giorni, recandosi al funerale o in visita a casa nostra, ci dissero: “Lo Stato non può e non deve dimenticare Lando Conti e la sua famiglia” ed anche “il sacrificio di Lando dovrà essere d’insegnamento a tutti per l’altissimo senso del dovere mostrato”.
Ma visto che una legge collegata alla Finanziaria del 2007 prevedeva l’assegnazione della Medaglia d’Oro al Valor Civile a tutte le vittime del terrorismo, perché se ne è dimenticato anche il Presidente Napolitano ?
“Ringrazio” poi anche il Sindaco di Firenze - quel Leonardo Domenici che rappresenta nel Partito Democratico l'eredità del Partito Comunista Italiano - per non aver partecipato direttamente durante il suo decennale mandato, né in veste di Sindaco ne' di Presidente dell’ANCI, alle varie ricorrenze dell’assassinio di mio Padre, delegando sempre ad altri questa pur simbolica funzione.
E lo “ringrazio” anche per aver voluto intitolare "Largo Lando Conti" una squallida fermata di autobus, luogo prediletto dai cani per soddisfare i loro bisogni fisiologici, proprio lungo l'importante arteria nella quale mio Padre venne assassinato, intitolata - ah questa si... - "Viale Palmiro Togliatti"…
Ecco perché, come ormai da 2 anni, nemmeno questo 10 febbraio parteciperò alle celebrazione in ricordo del Babbo. Non posso, non possiamo, accettare il concetto “chi ha avuto e chi ha dato ha dato...". Martedì, alla cerimonia, sarò presente come semplice cittadino e mentre guarderò gli sconosciuti che disporranno la Corona sotto la lapide penserò a mia mamma e ai miei fratelli, pensando: "Babbo, ma valeva la pena sacrificare la vita per questo ?"
Poi, tornandomene a casa, mi unirò in un abbraccio virtuale a tutti i Martiri del terrorismo, ai Caduti delle Forze dell’Ordine ed alle loro famiglie. A loro, solo a loro, devo riconoscenza, sia per la vera solidarietà e vicinanza mostrataci in questi anni, sia per tutto quello che fanno giornalmente per mantenere l'ordine in questa nostra povera, poverissima Italia. Ed un pensiero riconoscente andrà anche ai Sindacati di Polizia SAP e COISP. Lorenzo Conti
Fonte: inviata al Blog da Antonio P.