Rivista quadrimestrale di cultura massonica del Rito di York in Italia, YR Magazine si presenta più che bene: coloratissima e ricchissima di immagini, con un linguaggio ed una grafica più vicine a quelle del web e della multimedialità piuttosto che a quelle delle riviste scientifiche classiche, grige, pesanti e pedanti. Non è un caso che il Gran Capitolo dell'Arco Reale abbia investito moltissimo nel suo blog www.rdyork.blogspot.com (con il quale, talvolta, collaboro anch'io, per inciso) curato da Almerindo Duranti e sul quale è possibile approfondire i diversi aspetti della vita massonica del Rito, oltre che naturalmente trovarvi news storiche ed esoteriche. Il Rito di York è senza dubbio un particolare Ordine di emanazione templare che attinge, pertanto, dalla Storia, dalla cultura e dalla tradizione dei Cavalieri Templari e ad esso possono accedervi unicamente coloro i quali hanno superato il terzo grado della Massoneria cosiddetta “azzurra”, ovvero quello di Maestro.
In questo senso YR Magazine è un ottimo strumento di approfondimento del Rito stesso e di tutto ciò che vi gravita attorno. Non a caso nel primo numero di YR possiamo trovare un'interessante articolo di viaggio che tratta della curiosa Rosslyn Chapel, ovvero quella Chiesa scozzese piena zeppa di simboli massonici, templari, gnostici e che ha ispirato i maggiori romanzi esoterici degli ultimi anni, nonché che affascina oggi tutti gli studiosi ed i ricercatori del mistero. In YR troviamo inoltre stralci di teoria e pratica massonica; un'accurata Tavola sul Rito di York stesso, tratto da un pomeriggio di studi esoterici tenuto a Siena il luglio scorso e molto altro ancora fra cui un discorso del Sommo Sacerdote del Rito: Giuseppe Fabbri. Che dir di più, oltre che alla rivista collaborerà per prossimi numeri anche il sottoscritto, che merita di essere letta perché il carattere tipografico utilizzato è ottimo anche per chi ha qualche problemino di vista, che la carta di cui è composta è patinata e che il suo formato è pratico e non ingombrante ? Collegatevi dunque a www.rdyork.blogspot.com per avere maggiori informazioni in merito. E buona lettura.
Luca Bagatin