Grandissimo successo sabato pomeriggio al Piccolo Teatro della Federazione Operaia Sanremese per il convegno I Templari, le radici dell’Europa, organizzato dall’ Associazione Culturale Novantotto (vd. Il “Post).
Ben oltre le più rosee aspettative l’interesse manifestato dal pubblico, numerosissimo, che ha seguito per quasi due ore i relatori, applaudendo lungamente.
Gli interventi di Michele Praz, Lorenzo Bal, Stefano Mosca, Emilio Zanelli e Silvio Canavese hanno approfondito in particolare le tematiche relative alla vita quotidiana dei Cavalieri del Tempio e la guerra.
Intensa la relazione sulle motivazioni che sostenevano i templari, capaci di tener testa a eserciti decisamente più numerosi (il rapporto era anche di 10 a 1).
I templari nascono come ordine monastico-militare.
La loro struttura trae ispirazione dall'ordine cistercense e sostegno dalla figura più rappresentativa che proprio in quegli anni di fondazione caratterizzava la cultura europea, il predicatore e teologo Bernardo di Chiaravalle (poi santo).
I templari reclutati soprattutto tra i giovani della nobiltà, desiderosi di impegnarsi nella difesa della cristianità in Medio Oriente.
L'ordine militare così formato aveva una gerarchia assai rigida.
I suoi membri, come in ogni ordine monastico, facevano voto di castità, obbedienza e povertà, lasciando all'ordine tutte le loro proprietà ed eredità.
La mancanza di documenti dell'epoca rende impossibile l'esatta ricostruzione dei primi anni dell'Ordine del Tempio, così come il numero esatto dei cavalieri che vi aderirono; è possibile solo fare ipotesi e supposizioni, basate sui diversi documenti successivi al periodo.
La tradizione parla di nove cavalieri: nove uomini aderirono a questo patto santo e servirono per nove anni in abiti laici che i credenti avevano dato loro in elemosina, ma tale numero avrebbe un significato soprattutto allegorico.
Il convegno è stato organizzato dall’Associazione Culturale Novantotto, nata nel settembre 2008 dal desiderio di alcuni sanremesi di occuparsi del miglioramento della persona e della società attraverso lo studio e l’approfondimento.
Fonte:di Stefano Michero su http://www.sanremonews.it/it/internal.phpnews_code=74414