Sponsorizzata dalla Gran Loggia di Gibilterra, si terrà il prossimo 28 giugno una interessante conferenza sulla storia della Massoneria in Spagna. Le relazioni saranno tenute da due studiosi non massoni: Juan José Ruiz Morales che relazionerà sulla storia della Massoneria Spagnola e Ferrer Benimeli che relazionerà su Franco e la Massoneria: a persecuzione dei massoni durante la guerra civile (1936-1939). Dopo la vittoria del dittatore generale Francisco Franco, la Massoneria viene ufficialmente messa fuori legge in Spagna il 2 marzo 1940. Per leggere alcune ulteriori informazioni su wikipedia Klikka sul Titolo.
Fonti originali:
http://www.chronicle.gi/headlines_details.php?id=19265
http://en.wikipedia.org/wiki/Suppression_of_Freemasonry#Spain
In occasione del Solstizio d'Estate il G.M. dei Massoni Criptici ha inviato a tutti i Compagni la sua balaustra augurale che è possibile leggere nel Sito-Web nell'Area del Gran Concilio alla pagina AVVENIMENTI & COMUNICATI. Nella foto a sn. il G.M. dei Massoni criptici Franco Baioni e il Most Excellent General Grand High Priest Emory J. Ferguson del General Grand Chapter Royal Arch Masons International. Per andare sul Sito e leggere la balaustra Clikka sul Titolo.
Lo sapevate che... Alla fine degli anni 1850 l'America aveva raggiunto i suoi logici geografici confini e sulla carta geografica era un'unica nazione, ma forti differenze interne stavano per arrivare ad un punto tale da dividere il paese. Cresceva una grande ostilità fra le fazioni del Nord e del Sud. Uomini di buona volontà e di pace cercarono una conciliazione per evitare la guerra. I Fratelli Massoni che si trovavano sopra e sotto la Mason-Dixon Line si opposero vigorosamente alla guerra, ma senza successo. Lo spirito fraterno si evidenziò molte volte durante la Guerra fra gli Stati. Massoni liberarono dei prigionieri che avevano dato il segno massonico; una volta, un'irruzione violenta in una casa terminò quando una donna sventolò il grembiule Massonico del marito. Ciò nondimeno i Fratelli delle due parti risposero alla chiamata alle armi e combatterono valorosamente per le loro convinzioni. Più di trecento erano i generali Massoni e l'apertura delle ostilità coinvolse Fratelli Massoni delle due parti.Infatti il 12 Aprile 1861 a Charleston, South Carolina, soldati Confederati sotto il comando del Fratello Generale Pierre Beauregard aprirono il fuoco sul Forte Sumter ed il 14 Aprile le truppe dell'Unione sotto il comando del Fratello, Maggiore Robert Anderson dovettero evacuare il forte.Quando la Guerra di Secessione terminò, le Logge Massoniche del Nord, dell'Est e dell'Ovest cercarono di alleviare i bisogni dei Fratelli del Sud,i nviando loro soccorsi umanitari ed ogni altro aiuto. Per leggere tutta la Newsletters Clikka sul Titolo.
Una grande gioia ed un grande onore sostenuti dalla consapevolezza della necessità di un costante ed arduo lavoro utile allo sviluppo di questa nuova realtà che speriamo possa rappresentare tanto un punto fermo per i giovani del luogo, quanto uno stimolo al miglioramento ed un vanto per tutte le variegate popolazioni che abitano quella lingua di terra che unisce Siena al Lazio, compreso il Monte Amiata. Si è scelta la denominazione “Ghino di Tacco” e l’Oriente in Radicofani proprio perché Ghino riuscì per anni a controllare tutta la zona facendo base a Radicofani: così noi vorremmo accendere su quella vetta un nuovo faro che permetta, a tutti coloro che cercano libertà di pensiero e perfezionamento interiore, di ritrovarsi e diffondere la luce massonica su tutto il vasto territorio circostante.
Massone e compagno, vi racconto la mia storia, così sull'Unità Guido Mario Destri, iscritto al PD. Alla domanda:Democratici e massoni? È possibile o c’è incompatibilità? Risponde: «Penso che se la politica si intende come un servizio, e la massoneria come una sorta di palestra per l’arricchimento culturale di chi si iscrive, credo che la doppia appartenenza ci possa essere». E al tormentone dei 4.000 democratici iscritti alla massoneria risponde che la sua esperienza lo porta a pensare che si tratti di una tempesta in un bicchiere d'acqua. Dal centro adesso ci si sposta al sud, dove la Gazzetta del Mezzogiorno riporta il caso "Lecce". Emanuela Tommasi parla con Antonio Tamborrino che dice: «E’ una guerra di intolleranza che per un massone è inammissibile ». Ex maestro venerabile della Loggia “Liberi e coscienti”, la più antica, che fa riferimento al Grande Oriente d’Italia, di cui oggi è maestro, prende posizione nella controversia sulle Logge, nata nell’ambito del dibattito politico a livello nazionale, che sta avendo riflessi anche in ambito provinciale. Il caso leccese riguarda lo “stop” che avrebbe dato lo stesso Pierferdinando Casini all’ingresso di Franco De Iaco e del suo nuovo soggetto politico “Unione per il Salento”, nel Partito della Nazione. Non è un mistero, infatti, l’adesione di De Iaco al Grand’Oriente d’Italia-Piazza del Gesù. Egli stesso ha tenuto a precisare che non esiste alcuna contraddizione nè conflittualità tra l’impegno politico e l’ade - sione alla massoneria, mondi che restano separati. Per leggere gli articoli Clikka sui Link
Il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d'Italia lo presenterà il 9 luglio (ore 19) - nel Parco di Villa Il Vascello - con gli interventi del curatore Gian Mario Cazzaniga, dell'iconologo Mino Gabriele, del giornalista Armando Torno e del filologo Francesco Zambon. Chiuderà l'incontro il Gran Maestro Gustavo Raffi.
Il nuovo volume degli Annali dedicato all’esoterismo curato da Gian Mario Cazzaniga, è un’opera collettanea divisa in quattro sezioni: Origini mediterranee e orientali/ Forme esoteriche in età moderna/ Forme esoteriche nella costruzione dell’identità nazionale/ Forme esoteriche in età contemporanea, cui hanno partecipato venticinque studiosi italiani e stranieri con ventisette saggi.
Se per un verso l’esoterismo si presenta come deposito di conoscenze archètipe custodito da una catena di iniziati, per altro verso esso rivela la presenza di paradigmi culturali altri da quelli dominanti che, dal mondo antico ai giorni nostri, coesistono nel mondo della cultura, dei simboli e della vita spirituale. Questa coesistenza oggi appare tanto più ricca, anche se non priva di tensioni, in quanto la globalizzazione delle comunicazioni e i flussi migratori portano una pluralità di paradigmi culturali e di tradizioni ad incontrarsi nella vita quotidiana e non solo nelle letture o nell’immaginario. L’opera costituisce un contributo, insolito nel panorama italiano, al dibattito in corso da qualche decennio fra studiosi europei sulla storia dell’esoterismo occidentale, di cui sono testi significativi: Antoine Faivre, L’ésotérisme, PUF, Paris 1992, 2007 (4 ed.) [tr. it. L’esoterismo. Storia e significati, Sugarco, Milano 1993] e Wouter J. Hanegraaff (a cura di), in collaborazione con A. Faivre, R. Van der Broek e J.-P. Brach, Dictionary of Gnosis & Western esotericism, 2 voll., Brill, Leiden-Boston 2005 e, in unico volume, 2006 (2 ed.). Va segnalata in questa crescita di studi e convegni la costituzione nel 2005 ad Amsterdam della European Society for the Study of Western Esotericism.
